Angolo blù: Davide Brito si allena con la musica

di Vezio Romano

Davide Brito è nato ad Arezzo il 18 marzo del 1997. E’ tesserato alla ASD Boxe Nicchi ed è allenato dai maestri Santi, Adriano e Aldo Nicchi. E’ alto 195 cm per 91 kg di peso. Ha debuttato nel 2012 e l’anno seguente ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Italiani Junior a Roccaforte di Mondovì. Nel 2014 è bronzo ai Campionati Italiani Youth a Trevi. Nel 2015 è argento ai Campionati Italiani Youth a Livorno. Nel 2016 conquista il podio più alto al Guanto d’Oro d’Italia a Gorizia. Nel 2017 ancora al Guanto d’Oro a Rossano è bronzo. Nello stesso anno di nuovo bronzo ai Campionati Italiani Assoluti a Gorizia. Nel 2018 è argento al Guanto d’Oro a Fermo. Nel 2019 è oro al Guanto d’Oro a Gorizia e argento ai Campionati Italiani Assoluti a Roma. Ha un record di 34 vittorie, 20 sconfitte e 0 pari.

D. Come hai iniziato a praticare la boxe?

R. Prima giocavo a calcio ed ero un po’sovrappeso. Un mio amico mi portò alla Boxe Nicchi. Santi Nicchi intuì subito le mie potenzialità e mi spronò ad impegnarmi.

D. Fino adesso quale è stata la tua più bella soddisfazione nella boxe?

R.  La vittoria al Guanto d’Oro nel 2016 a Gorizia; era il mio primo anno negli Elite. Anche essere convocato in Nazionale è stata per me una bella soddisfazione.

D. E la più brutta delusione?

R. Le conseguenze dell’infortunio alla mano destra che ho subìto nel 2017. Ho dovuto limitare l’attività e non potevo combattere al massimo delle mie capacità. Così non potei partecipare ai Campionati Europei del 2018 e rimasi molto deluso.

D. Come ti descrivi dal punto di vista pugilistico?

R, Sono un tecnico e un tempista: cerco sempre di anticipare l’avversario e l’altezza e l’allungo mi aiutano molto.

D. Hai un campione preferito?

R. Muhammad Alì. L’ammirazione che ho per lui ha aumentato la mia passione per il pugilato. Poi Roy Jones Jr. che ritengo un grande pugile anche da dilettante.

D. Hai un libro o un film sulla boxe che preferisci?

R. Il film “ Più forte del destino” che descrive i sacrifici del campione Winny Pazienza per tornare con successo sul ring dopo un incidente molto grave. Il libro “L’arte della guerra” che racconta la difficile vita e la grande carriera di Mike Tyson, un personaggio ancora oggi molto popolare.

D. Oltre al pugilato hai altri interessi?

R. Mi piace ascoltare la musica e anche ballare. La musica mi accompagna negli allenamenti e devo dire che mi aiuta molto.

D. Quali programmi hai per il futuro?

R. Vorrei terminare gli studi. Riguardo alla boxe mi piacerebbe partecipare alle Olimpiadi. Il mio sogno è anche vincere ai Campionati Mondiali, che ritengo altrettanto importanti. Poi vorrei anche avere una esperienza nel professionismo come logica conseguenza del dilettantismo.

Leave a Comment